In caso di infiltrazioni o allagamenti affidati a un tecnico veloce nel prendere le decisioni perché le cose possono degenerare molto velocemente.

Questo tipo di problemi è comune e talvolta sottovalutato, in quanto può causare danni significativi alla struttura dell’abitazione e alla salute dei suoi abitanti.

L’umidità che genera un danno d’acqua può infatti portare alla formazione di muffa, che a sua volta può portare a problemi respiratori o aggravare le condizioni di chi soffre d’asma o allergie.

Inoltre, le infiltrazioni d’acqua in casa possono causare l’abbassamento del pavimento, la formazione di crepe nei muri e il deterioramento dei soffitti.

Tutto ciò può comportare costi significativi, soprattutto se le infiltrazioni non vengono individuate e risolte rapidamente.

• Acqua pulita - È la più semplice da trattare in quanto proviene da tubi scoppiati o perdite da condotti idraulici di immissione. Per tale motivo richiede una decontaminazione minima o nulla durante il processo di asciugatura.
• Acque grigie o nere - Derivano spesso da acque stagnanti di lunga durata o da eventi alluvionali e richiede un'accurata decontaminazione durante il processo di asciugatura.

In seguito a un'alluvione o alla rottura di un tubo, è necessario utilizzare un aspiratore o una pompa per rimuovere l'accumulo d’acqua dalla stanza. Questo riduce notevolmente il rischio che l'acqua penetri ulteriormente negli strati dell'edificio.

Se non si interviene con prontezza l'acqua in eccesso può causare gravi conseguenze: gli arredi e gli oggetti vengono danneggiati, le strutture degli edifici crollano (con conseguente necessità di riparazioni costose) e si forma la muffa (che mette in pericolo la salute degli abitanti).

• Minuti

Macchie e danni a tappeti, pavimenti e mobili.

• Ore

I materiali già interessati si saturano e l'umidità inizia a penetrare più in profondità nella struttura dell'edificio.

• Giorni

Inizia a comparire la muffa e si sviluppa l'odore caratteristico. I componenti elettrici possono cominciare a funzionare male e i materiali da costruzione porosi che prima non erano interessati inizieranno ad assorbire acqua e a gonfiarsi o a sgretolarsi (i cosiddetti danni secondari).

• Settimane

A questo punto le sostanze chimiche dei materiali presenti nell'edificio avranno contaminato l'acqua che deve essere trattata come acqua nera. A ciò si aggiunge la degradazione del colore delle aree interessate e il deterioramento della struttura. Le spore della muffa avranno iniziato a diffondersi nell'aria rendendo necessario l'utilizzo di dispositivi di protezione all'interno.

Non permettere che succeda tutto questo: contattaci il prima possibile! In questo modo possiamo ridurre al minimo queste conseguenze negative.

1. I nostri specialisti intervengono tempestivamente e, con un sopralluogo gratuito, effettuano una valutazione della situazione. Determinano così l’entità del danno e compiono rilevamenti con dispositivi di misurazione acustica e misuratori di umidità.

2. I nostri tecnici definiscono poi le misure di essiccazione da attuare in base all'entità del danno e decidono se optare per un intervento invasivo o non invasivo.

3. Il processo di essiccazione è attentamente monitorato dai nostri specialisti tramite controlli periodici.

4. Da prassi, forniamo tutte le informazioni documentate con cura all’assicurazione e ai clienti.

Intervento invasivo e intervento non invasivo: che differenza c’è?

Si effettua un intervento non invasivo quando la struttura non presenta al proprio interno nessun tipo di isolazione termica. In questo caso si esegue una deumidificazione semplice.

Si effettua un intervento invasivo quando all'interno della struttura è presente isolazione termica (pavimenti riscaldati con serpentine). In questo caso si opta per l’utilizzo di un impianto a pavimento o laterale.